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Rischio locativo: significato, coperture e vantaggi

Scritto da SoloAffittiPAY | Dec 30, 2025 9:00:00 AM

Per questo è importante non limitarsi a conoscere le norme che regolano la locazione, ma anche informarsi sulle soluzioni attuali che aiutano a gestire tale rischio in modo efficace e sereno. 
In particolare, le polizze di assicurazione per il rischio locativo rappresentano un valido strumento per tutelarsi da eventuali problemi finanziari o legali che possono sorgere durante tutta la durata del contratto di affitto. 

Rischio locativo: significato e definizione secondo il Codice civile 

Il rischio locativo è un concetto fondamentale che trova la sua base negli articoli 1588, 1589 e 1611 del Codice civile. Secondo la normativa vigente, il rischio locativo identifica la responsabilità dell'inquilino per i danni causati all'immobile locato durante il periodo di godimento, salvo il normale deterioramento derivante dall'uso quotidiano. 

Per l’inquilino, questo implica un dovere di cura verso l’abitazione presa in affitto: se si verificano danni evitabili, ad esempio rotture, infiltrazioni causate da incuria o altri problemi simili, la legge attribuisce le responsabilità, e quindi il costo delle riparazioni, al conduttore. 
Dal punto di vista del proprietario, invece, la normativa offre una tutela importante, proteggendolo dalle conseguenze economiche derivanti da comportamenti negligenti da parte dell’inquilino. 

Proprio per questo motivo, la polizza rischio locativo si rivela uno strumento prezioso sia per il locatore che per il locatario di un immobile, offrendo una copertura specifica per certi tipi di danni che possono accadere nel corso del contratto, oltre a garantire una maggiore serenità a entrambe le parti coinvolte. 

Copertura della polizza rischio locativo

Affittare un immobile comporta sempre una certa dose di responsabilità, sia per il proprietario che per l’inquilino. Tra gli aspetti più importanti, e spesso sottovalutati, c’è la tutela dai danni che possono verificarsi durante il periodo di locazione. 

Proprio per questo esiste la polizza assicurativa con garanzia di rischio locativo, uno strumento pensato per offrire una doppia protezione. Da un lato tutela il proprietario, coprendo i danni materiali causati all’immobile dall’inquilino; dall’altro permette anche all’inquilino di evitare spiacevoli conseguenze economiche qualora si trovi, anche involontariamente, a essere responsabile di danni all’appartamento. 

In sostanza, si tratta di una copertura assicurativa utile a mantenere sereno e sicuro il rapporto tra le parti durante tutta la durata del contratto di affitto. Ma come funziona nel concreto e quali situazioni copre davvero?  

Rischio locativo: cosa copre

Le coperture offerte variano da compagnia a compagnia e dipendono anche dal tipo di contratto assicurativo sottoscritto, ma in linea generale esistono alcune garanzie comuni che è utile conoscere, fra le principali: 

  • Esplosioni, incendi, scoppi e implosioni: sono tra i rischi più gravi, ma anche più comuni. La polizza copre i danni materiali causati da questi eventi, offrendo una protezione fondamentale sia per il proprietario che per l’inquilino. 
  • Guasti all’impianto elettrico: un classico esempio è il corto circuito, che può danneggiare elettrodomestici, impianti o addirittura provocare incendi. 
  • Malfunzionamenti dell’impianto termico: problemi legati alla caldaia, ai termosifoni o ad altri componenti dell’impianto di riscaldamento possono causare danni all’immobile, come allagamenti o deterioramenti delle pareti. 
  • Danni causati dai soccorritori: spesso, nel tentativo di limitare o contenere uno dei danni sopracitati, i soccorritori possono arrecare danni all’immobile. La polizza copre anche questi interventi, poiché necessari alla gestione dell’emergenza. 

Rischio locativo: cosa non copre

Quando si parla di assicurazione rischio locativo, è fondamentale sapere non solo cosa protegge, ma anche cosa resta escluso dalla copertura. Questo permette sia al proprietario che all’inquilino di evitare spiacevoli sorprese in caso di danni o imprevisti. Generalmente sono esclusi: 

  • Eventi naturali straordinari: terremoti, alluvioni, frane e fenomeni simili non sono inclusi nella polizza base. Per questi casi, è necessaria un’assicurazione specifica contro le catastrofi naturali. 
  • Danni causati da scarsa manutenzione o difetti strutturali: se l’inquilino trascura la manutenzione degli impianti o se l’immobile presenta difetti di costruzione, infiltrazioni o problemi di impermeabilizzazione, i danni non vengono rimborsati. 
  • Perdite d’acqua da elettrodomestici: la fuoriuscita d’acqua dovuta a guasti o rotture di lavatrici, lavastoviglie o altri elettrodomestici non è coperta. 
  • Danni da tentativi di furto: se si verificano danni causati da intrusioni o tentativi di effrazione, questi non rientrano generalmente nella copertura. 
  • Contaminazioni da sostanze tossiche o nocive: qualsiasi danno causato dalla diffusione di materiali pericolosi è escluso. 
  • Strutture esterne: tende da sole, verande, pensiline e altre installazioni non fisse non sono protette dalla polizza. 
  • Attività commerciali o professionali: se l’immobile è utilizzato per fini diversi dall’uso abitativo (come ufficio, studio o attività artigianali), eventuali danni legati a queste attività non sono assicurati.
  • Danni da neve, gelo, infiltrazioni e umidità: la polizza standard solitamente non copre i danni dovuti a sovraccarichi di neve, gelo, piogge intense o umidità persistente. 

Per evitare fraintendimenti, è sempre consigliabile leggere attentamente il contratto assicurativo. Ogni compagnia può prevedere condizioni diverse, quindi conoscere nel dettaglio cosa è incluso o meno è fondamentale per scegliere la polizza più adatta alle proprie esigenze. 

I costi dell’assicurazione di rischio locativo

Il costo di una polizza assicurativa per il rischio locativo può variare in base a diversi fattori. In linea generale, per un appartamento di medie dimensioni, tra i 50 e i 200 metri quadri, il premio annuale si aggira tra gli 80 e i 120 euro. 

A influire sul prezzo ci sono alcuni elementi specifici: 

  • La metratura dell’immobile: più grande è l’appartamento o la casa, maggiore sarà il costo della copertura assicurativa, in quanto aumentano i potenziali rischi e il valore da proteggere. 
  • La presenza di franchigia: molte polizze prevedono una franchigia di circa 150-200 euro per sinistro, ovvero una soglia sotto la quale il danno resta a carico dell’assicurato. 
  • Il massimale assicurativo: si tratta del limite massimo che la compagnia è disposta a rimborsare in caso di danno. Questo valore può variare molto, in genere da 250.000 fino a 2 milioni di euro, a seconda della tipologia di contratto e del livello di protezione scelto. 

Vantaggi dell’assicurazione rischio locativo per proprietari e inquilini

Quando si stipula un contratto di affitto, spesso si tende a trascurare l’importanza di una buona copertura assicurativa. Eppure, l’assicurazione rischio locativo può rivelarsi una scelta molto vantaggiosa sia per chi affitta sia per chi vive nell’immobile, offrendo spesso una copertura molto ampia. 

In primo luogo, garantisce una protezione economica in caso di danni all’appartamento causati da eventi imprevisti. Parliamo, ad esempio, di incendi, esplosioni o guasti agli impianti: situazioni che possono provocare danni importanti, difficili da sostenere senza un supporto assicurativo.  

Sapere che esiste una copertura attiva può, inoltre, contribuire a mantenere sereni i rapporti tra proprietario e inquilino, evitando tensioni e conflitti nel momento in cui si verifica un problema. 

Infine, un altro grande vantaggio è rappresentato dalla tempestività dell’intervento assicurativo: in caso di sinistro, la compagnia si attiva rapidamente per gestire la situazione e riconoscere l’eventuale risarcimento, sollevando le parti da costi imprevisti e lungaggini burocratiche. 

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Affittare un immobile significa dunque anche proteggere il proprio investimento da rischi imprevedibili come danni, morosità o inadempienze contrattuali. Una buona polizza rischio locativo aiuta a tutelarsi e a gestire con maggiore serenità ogni eventualità, ma oggi, rispetto alle tradizionali fideiussioni o assicurazioni affitto, esistono soluzioni più flessibili ed efficaci, pensate per offrire una reale sicurezza soprattutto in termini di continuità e stabilità dei pagamenti. 

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